VACANZE SICURE

Come ogni anno all’inizio della stagione estiva ci piace ricordare come, nelle mille forme che prendono le nostre vacanze, che si vada al mare, in montagna, o in qualsiasi altro posto, che si decida di stare fermi sotto l’ombrellone, di arrampicare in montagna, fare immersioni, volare, farsi mille chilometri in auto o in bicicletta… NUOVA FRANCO ci mette sempre il massimo della sicurezza possibile, garantendo le sue minuterie metalliche secondo le specifiche richieste. Quindi che si debba semplicemente piantare un ombrellone o fare bungee jumping assicuriamoci di farlo in sicurezza. Noi la nostra parte cerchiamo di farla sempre al meglio.

Nuova Franco in video

È passato un mese da Lamiera. Proprio prima di andare a Rho abbiamo rimesso mano al video istituzionale. Sulla base di quello precedente si è messo qualche titolo in più, si è fatto un po’ d’ordine. Si vede chi siamo, quello che facciamo e poi quattro cose. La voglia di creare una squadra giovane, un percorso su cui stiamo camminando. La vicinanza con l’Hockey e la collaborazione con la scuola professionale di Trissino. Un’esperienza importante di cui ci resta il segno del lavoro fatto insieme ad Aldo Peruffo, il Presidente, di cui sentiamo sempre più la perdita. Il lavoro femminile nell’industria meccanica sul nostro territorio. Alla fine un cenno al passaggio generazionale appena iniziato da padre a figlio, un altro percorso importante. La vita dell’azienda in pochi flash.
Per chi volesse dare un’occhiata il video completo è su Youtube.

Il ritmo delle presse

Lo so, ne ho già parlato, ma il ritmo del lavoro è quello. Le presse che lavorano senza intoppi, oleate come si deve… ma questo sì l’ho già raccontato. Forse non ho mai raccontato che il suono apparentemente fastidioso della pressa che lavora si sovrappone in qualche modo, ora vicino, ora lontano, a volte solo immaginato, a tutti gli altri suoni del lavoro, agli altri ritmi, alle telefonate, alle parole, non sempre tutte giuste. Agli spostamenti obbligati, di fretta, alle riunioni, ai ronzii, ai ticchettii di altre macchine. Ne esce una sorta di opera rock in cui si intersecano infinite immagini sonore. È il lavoro nelle sue tante sfaccettature, ma il suono ritmico delle presse di tutti è quello che mi dice che stiamo lavorando bene. Che ognuno ha fatto la sua parte e stiamo realizzando esattamente quello che il cliente ci ha chiesto.